Article

Macchinari per la lavorazione del vetro: la guida alla verniciatura

Quando si parla di processi di finitura, i macchinari per la verniciatura del vetro possono rispondere a esigenze diverse. Queste esigenze possono essere di tipo puramente estetico o di natura funzionale. È in effetti sulla base di questa distinzione che vanno fatte le scelte per creare una linea coerente con i propri target di mercato e con l’ambito di utilizzo. Le applicazioni del vetro rifinito interessano infatti svariati settori; dall’arredamento all'edilizia, fino ad arrivare al campo dei pannelli solari.

Macchinari per la lavorazione e finitura del vetro

In Cefla Finishing sappiamo bene che ogni use case presuppone soluzioni con caratteristiche peculiari: è per questo che abbiamo sviluppato una gamma completa di macchinari per la verniciatura del vetro. Mettendo a frutto l'esperienza maturata insieme ai top player dei principali settori industriali, abbiamo creato una serie di soluzioni che possono essere facilmente integrate con altri macchinari in catene già avviate. Queste soluzioni includono tutti gli strumenti e le funzionalità indispensabili per personalizzare le macchine e mettere a punto le procedure che meglio si adattano al settore specifico.

Vediamo alcuni dei macchinari attualmente presenti nella gamma Cefla:

CeflaFinishing-PrimaEVO-Glass

Prima Glass: flessibile e semplice da utilizzare

Cominciamo con Prima Glass, una macchina a spruzzatura automatica. Si contraddistingue nel panorama dei macchinari per la lavorazione del vetro per la sua estrema flessibilità, consentendo l'applicazione di basse o elevate quantità di materiali. La soluzione garantisce un rapido cambio colore e ridotte quantità di vernici, risultando molto intuitiva da utilizzare anche agli operatori non esperti.

R-Multicoater

Multicoater & Glasscoater: alta produttività ed elevata precisione

Multicoater & Glasscoater è un binomio che costituisce una soluzione integrata per la verniciatura a rullo, anche quando è necessario conferire al vetro un effetto satinato o acidato oltre all’applicazione di vernici colorate per la produzione di spandrel glass. La macchina consente di ottenere bordi puliti dopo la verniciatura e garantisce uniformità di applicazione e alti tassi di produttività.

R-Framecoater

Framecoater: l'ideale per lavorare i vetri frameless

Framecoater è invece la macchina a verniciatura a rullo per la lavorazione dei bordi, verniciare fasce perimetrali sul vetro e che, anche in questo caso, la macchina consente di ottenere bordi puliti risultano perfettamente puliti dopo il trattamento. Usata su vetri frameless per mascherare siliconi e sigillante, offre le migliori prestazioni della categoria in termini di uniformità di applicazione.

R-Solarcoater

Solarcoater: per chi non vuole compromessi nella finitura dei vetri antiriflesso

Per chi lavora nell'ambito della finitura dei vetri antiriflesso e non vuole scendere a compromessi sul fronte della qualità, Cefla Finishing ha infine creato Solarcoater, macchina specializzata per l'applicazione di coating nanometrici a rullo. Oltre che per ottenere un effetto antiriflesso, la macchina può essere adoperata per conferire ai vetri un effetto anti-fingerprint e anti-drip.

LE SOLUZIONI DI FINITURA PIÙ INNOVATIVE
Scopri le soluzioni di finitura più avanzate per elevare la tua competitività.

Vantaggi dell'utilizzo di macchinari per la finitura del vetro

Uno dei vantaggi più interessanti tra quelli che derivano dall'introduzione di macchinari per la lavorazione del vetro firmati Cefla, è il notevole miglioramento della qualità del prodotto. In particolare, i sistemi automatizzati eccellono in precisione e coerenza, riducendo al minimo l'errore umano, spesso responsabile delle imperfezioni del prodotto finale, e minimizzando la produzione di scarti industriali.

Processi come la lucidatura, il rivestimento e la finitura vengono eseguiti mantenendo condizioni e parametri ottimali, assicurando che ogni manufatto soddisfi i più severi standard qualitativi. Il che non solo aumenta la soddisfazione dei clienti, ma riduce anche la probabilità di richiami del prodotto a causa di difetti.

Miglioramento dell'estetica

Grazie all'applicazione omogenea della finitura il vetro assume un aspetto più elegante e raffinato e quindi più facilmente abbinabile ad altri materiali. Un aspetto di fondamentale importanza in una moltitudine di settori: dal building, all'automotive fino al mondo del design.

Aumento della resistenza

Il vetro processato con l'applicazione di uno strato di finitura ad hoc è inoltre più resistente a graffi, urti e agenti atmosferici, pur mantenendo (e in molti casi enfatizzando) le peculiarità estetiche del materiale di partenza.

Maggiore versatilità

Le lastre in vetro che hanno subito una lavorazione accurata possono poi essere adoperate in un'ampia varietà di casi d'uso, con applicazioni in grado di soddisfare anche i requisiti posti dai committenti più esigenti, come quelli per esempio attivi nei settori dell'aerospace o del fotovoltaico.

Riduzione dei costi

L'automazione del processo di finitura del vetro porta infine a una significativa riduzione dei costi, soprattutto nel lungo termine. I sistemi automatizzati, in particolare, minimizzano la necessità di lavoro manuale, con la possibilità di riassegnare gli operatori verso mansioni ad alto valore aggiunto.

Inoltre, i macchinari automatizzati operano in modo efficiente e ad alta velocità, aumentando i tassi di produzione senza sacrificare la qualità. Questa prerogativa si traduce in una riduzione dei costi energetici per unità prodotta e, in molti casi, in un minor fabbisogno di materie prime, poiché le macchine riescono a ottimizzare l'uso delle risorse in ciascuna fase del processo di trasformazione.

shutterstock_134916920

Innovazioni nei macchinari per la lavorazione del vetro

Non bisogna dimenticare, infine, che scegliere i giusti macchinari per la lavorazione del vetro può mettere l'innovazione al centro della strategia aziendale. Cefla Finishing, per esempio, sta continuando a sviluppare le proprie soluzioni per andare incontro alle aziende che vogliono sprigionare tutto il potenziale della stampa digitale e delle tecnologie 4.0, che grazie all'analisi dei dati consentono di monitorare e regolare in tempo reale il processo di finitura.

Sfruttando soluzioni avanzate, come l'analisi predittiva e i sistemi di gestione dei materiali, i produttori possono prevedere meglio la domanda e regolare la produzione, riducendo così le scorte in eccesso e gli sprechi. Questo è solo uno dei tanti vantaggi offerti.

Scegliere Cefla Finishing come partner tecnologico non significa solo attivare un contratto di fornitura con uno dei leader internazionali delle macchine per la finitura: vuol dire anche e soprattutto intraprendere un percorso evolutivo che pone al centro della trasformazione di processo i concetti di innovazione, efficienza e sostenibilità.

CERCHI LA SOLUZIONE IDEALE DELLA TUA LINEA DI VERNICIATURA?

Quando si parla di processi di finitura, i macchinari per la verniciatura del vetro possono rispondere a esigenze diverse. Queste esigenze possono ...

Article

Finitura dei profili in legno: tutte le tipologie e i vantaggi

La finitura dei profili in legno è una fase della lavorazione essenziale per garantire qualità e durata a una gamma di prodotti che sta diventando semplicemente cruciale nel settore edile, nel mondo dell'arredamento e nell'ambito della decorazione di interni. Ecco perché le tecnologie e le metodologie per affrontare questo delicato processo continuano a moltiplicarsi.

Se così, da una parte, aumentano le possibilità di scelta, dall'altra diventa necessario sviluppare le giuste conoscenze e competenze per puntare sugli strumenti che meglio si adattano alle proprie esigenze produttive.

L'importanza della finitura dei profili

Prima di esplorare le tecniche che vanno per la maggiore, cominciamo col definire quali sono gli aspetti che rendono la finitura dei profili così importante nell'ottica sia di migliorare l'aspetto visivo sia di estendere la durata e l'affidabilità dei materiali.

Un prodotto ben rifinito è più attraente per i consumatori, conferisce un'esperienza tattile più appagante e può per questo influenzare significativamente le decisioni di acquisto. Un'estetica coerente tra i prodotti anche di linee diverse è del resto fondamentale nel rafforzare l'identità di marca e la percezione della qualità da parte dei consumatori. Da non sottovalutare poi il fatto che la finitura dei profili consente un certo grado di personalizzazione nel design: si possono usare vernici ed effetti differenti per creare look unici che soddisfino le preferenze dei singoli clienti.

Un'accurata finitura dei profili, inoltre, protegge le materie prime da fattori ambientali come umidità, raggi UV e sbalzi di temperatura, che possono portare al deterioramento e al danneggiamento nel tempo. Si evitano così problemi come deformazioni, spaccature e scolorimento, e si aumenta la longevità del prodotto.

Ultimo, ma non per importanza, il tema della compliance normativa, soprattutto per quanto riguarda le aziende che lavorano in ambito internazionale: in molti mercati vigono standard relativi alle finiture utilizzate nei mobili, in particolare per quanto riguarda le emissioni di composti organici volatili. Processi di finitura adeguati possono garantire la conformità a queste normative, rendendo i prodotti più sicuri per i consumatori e per l'ambiente.

Tipologie di tecniche di finitura dei profili

Dalla levigatura alla sigillatura, passando per la verniciatura e l'essiccazione, sono molteplici le tecnologie che si possono utilizzare per ottenere il tipo di finitura ottimale. Vediamo una per una le tecniche disponibili sul mercato, evidenziandone peculiarità e vantaggi nei diversi casi d'uso.

Levigatura dei profili: il primo passo per una finitura perfetta

La levigatura, tanto per cominciare, offre come principale beneficio la flessibilità. Proprio nell'ottica di garantire libertà e semplicità di configurazione di sezione e dimensione, le macchine levigatrici di nuova generazione sono fornite con unità a nastro, a mola o a spazzola.

R-BPS

In particolare, la gamma BPS, sviluppata appositamente da Cefla Finishing per la levigatura di profili, si contraddistingue per due versioni, con regolazione CNC o manuale, che consentono la massima adattabilità a tutti i profili o pannelli, anche di larghezza ridotta.

Tecnologia vacuum per una sigillatura perfetta dei profili

Le soluzioni di sigillatura con tecnologie vacuum sono invece perfette per chi ha come priorità l'efficienza di processo. Le macchine più evolute, come la nostra Talent, permettono di raggiungere quasi il 100% di efficienza di trasferimento applicando un rivestimento uniforme con una precisione e una velocità di produzione eccezionali.

Talent-Omega

Integrando lampade UV, la macchina esegue il necessario processo di reticolazione e rappresenta la scelta ideale per trattare diversi substrati e per lavorare il legno. Le vernici compatibili includono base acqua, prodotti a base acqua polimerizzabili a UV, prodotti UV al 100% e vari sigillanti. Dato l'azzeramento dell'overspray, lo spreco di vernice e di sigillante, è ridotto al minimo e la macchina è in grado di eseguire la verniciatura su sei lati in un unico passaggio.

Verniciatura a spruzzo: flessibilità e precisione

Per chi cerca flessibilità e precisione, le soluzioni di verniciatura in linea a spruzzo rappresentano una risposta sempre più convincente. Dotata di un sistema che garantisce un processo continuo, la nostra Performa è disponibile in tre configurazioni a seconda del sistema di trasporto dei profili. Grazie a numerose pistole di spruzzatura, la macchina gestisce larghezze di lavoro fino a 300 mm e applica prodotti pigmentati e vernici a base acqua e solvente. Questa spruzzatrice è ideale anche in linee ad alta velocità.

R-Performa

In alternativa, Flexispray è una soluzione compatta, più economica, ideale se la superficie disponibile nello stabilimento è limitata, progettata per essere la prima semplice automazione di passaggio dalle applicazioni manuali, per la finitura di larghezze fino a 240 mm (in alcune condizioni fino a 300 mm) con un massimo di sei pistole di spruzzatura.

Essiccazione dei profili: efficienza energetica con il forno trasversale

Le aziende alla ricerca di un'alta efficienza energetica possono infine puntare nell’ottimizzare la tecnica dell'essiccazione. In questo caso la finitura dei profili avviene tramite macchine in grado di essiccare le vernici applicate su profili o pannelli di larghezza ridotta. Cefla Finishing mette a disposizione dei clienti più esigenti Cross Oven, una soluzione modulare in grado di trattare vernici a base acqua o solvente attraverso una struttura coibentata, che rende il forno estremamente efficace ed efficiente.

R-CrossOven

Finitura dei profili, perché conviene scegliere Cefla Finishing

Con 60 anni di esperienza nella progettazione e nella produzione di sistemi automatici, quando si parla di finitura dei profili, Cefla Finishing è il partner ideale per sviluppare una soluzione innovativa e su misura.

Mettiamo infatti a disposizione dei clienti non solo l'expertise di un team di specialisti in grado di identificare le tecnologie più adatte a soddisfare ciascun tipo di necessità, ma lavoriamo anche per integrare le nuove macchine nei processi esistenti. Dopo aver esaminato il prodotto, le esigenze e gli obiettivi di business, collaboriamo con i nostri interlocutori per definire una roadmap personalizzata di sviluppo dell'impianto che può anche essere testato preliminarmente presso uno dei laboratori di finitura Cefla Finishing.

Non rimane dunque che metterci alla prova. Contattaci e scopri quali sono le soluzioni di finitura dei profili che ti aiuteranno a rendere le tue linee sempre più performanti!

CERCHI LA SOLUZIONE IDEALE DELLA TUA LINEA DI VERNICIATURA?

La finitura dei profili in legno è una fase della lavorazione essenziale per garantire qualità e durata a una gamma di prodotti che sta diventando ...

Article

Verniciatura occhiali: soluzioni di finitura della plastica e non solo

Chiunque si occupi di verniciatura di occhiali sa perfettamente che si tratta dell'operazione forse più determinante nel trasferire appeal al prodotto finale. Design e materiali sono senz'altro fondamentali nel costruire una buona montatura, ma sono i colori vibranti, le finiture di qualità e la gradevolezza delle sensazioni al tatto i fattori decisivi che guidano il consumatore a scegliere un oggetto che dovrà integrarsi col proprio look, possibilmente migliorandolo.

L'estetica, in altre parole, è importante tanto quanto le caratteristiche funzionali e protettive, ottenute grazie al processo di verniciatura.

Le grandi griffe lo sanno, ed è per questo che sono sempre alla ricerca di partner che garantiscano un approccio ottimale alla verniciatura degli occhiali, minimizzando i costi senza mai scendere a compromessi sulla qualità.

Vediamo in questo articolo quali sono le principali tecniche di verniciatura degli occhiali in plastica (oltre che di altri materiali) e in che modo Cefla Finishing - mettendo a frutto un'esperienza pluridecennale e l'ambizione di individuare soluzioni in grado di migliorare continuamente efficienza e prestazioni delle linee di finitura - è riuscita a progettare un impianto avanzato con configurazioni personalizzabili.

ComplexGeometries#1-Mockup

Vuoi scoprire l’universo degli oggetti con forme geometriche complesse che vengono verniciati con impianti di Cefla Finishing?
 

Le principali tecniche di verniciatura per occhiali

Bisogna innanzitutto premettere che per trattare questi semilavorati – a prescindere dal fatto che si tratti di montature intere o di singole componenti – si possono utilizzare diverse tecniche; ma se l'obiettivo è quello di raggiungere un livello di qualità premium, è essenziale che la verniciatura degli occhiali in plastica sia eseguita all'interno di un'area pressurizzata e a tenuta rispetto all'ambiente esterno.

L'utilizzo di vernice liquida è in molti casi preferibile, in quanto comporta la rapida essiccazione anche a temperature relativamente basse e consente non solo di ottenere un output impeccabile su qualsiasi tipo di materiale, ma anche di garantire una vasta gamma di risultati estetici, passando dai colori RAL all'effetto metallico o perlato, per arrivare alle finiture soft touch.

Sunglass_pistole10

La vernice liquida viene di solito applicata tramite spruzzatura, che può essere effettuata attraverso macchinari o con tecnica manuale, a seconda del tipo di prodotto che si sta lavorando.

Indipendentemente dal tipo di intervento, la vernice dovrà in ogni caso essiccare, e per questo i semilavorati andranno inseriti in uno o in più forni in serie prima di passare alla fase successiva, che di solito consiste nella lucidatura.

Come garantire la massima flessibilità nel processo di verniciatura degli occhiali (in plastica o altri materiali)

Questi sono i metodi che vanno per la maggiore quando si parla di verniciatura degli occhiali in plastica. Approcci tradizionali che presentano pro e contro, da studiare attentamente prima di avviare una linea di finitura. E poi c'è l'approccio di Cefla Finishing, che ha elaborato una soluzione integrata in grado di coniugare produttività, efficienza e precisione.

Nella linea progettata da Cefla, infatti, i diversi componenti degli occhiali, fissati a un supporto rotante sotto una serie di pistole a spruzzo, sono verniciati ad alta velocità mentre l'eventuale overspray viene gestito e minimizzato utilizzando la filtrazione ad acqua. La possibilità di configurare le macchine in base alle specifiche esigenze di finitura consente di eseguire la verniciatura in maniera efficiente senza dover programmare traiettorie speciali.

RENDER-Linea-Occhiali-2

Il tutto avviene all'interno di un'area pressurizzata e climatizzata per garantire le condizioni ambientali necessari al processo in usto. Il sistema è inoltre in grado di adattarsi rapidamente a diverse tipologie di vernici, con procedure di cambio formato semplificate, che garantiscono una maggiore flessibilità.

In questo modo, facendo leva su un sistema integrato e totalmente automatico, si migliora la gestione energetica e dei materiali e si ottiene una verniciatura di alta qualità.

Quali macchine vengono utilizzate per la verniciatura degli occhiali? Costruire una linea ad alte prestazioni

A comporre la linea ideata da Cefla Finishing ci sono macchine altamente specializzate, progettate e implementate per semplificare la gestione di ciascuno dei passaggi necessari a effettuare la verniciatura degli occhiali e di altri oggetti con forme complesse.

Si comincia con iBotic, il robot cartesiano di spruzzatura con assi interpolati, a uno o due bracci, perfetto per elevate capacità produttive e la massima qualità. La macchina si contraddistingue per la capacità di lavorare contemporaneamente su pezzi di forme e spessori differenti, sia a trasporto fermo che in movimento, in modalità “tracking”. Il passaggio in forno, infine, sfrutta la tecnologia Aquadry, un sistema in linea combinato, che unisce l’efficacia dell’alta velocità dell’aria calda all’alta capacità radiante delle lampade a raggi infrarossi. Si tratta del metodo più efficiente per l’essiccazione di vernici acriliche, poiché permette di ridurre i tempi di evaporazione dell’acqua contenuta nelle vernici.

Cefla Finishing e le soluzioni su misura per la verniciatura degli occhiali in plastica e non solo

Quello appena citato è solo un esempio delle potenzialità di una linea ad hoc per la verniciatura degli occhiali in metallo e in plastica. Grazie anche a una vasta scelta di soluzioni di finitura e a un laboratorio da 3000 mq dove i clienti possono sperimentare e sviluppare, toccandole con mano, attrezzature personalizzate, Cefla Finishing è in grado di adattare ogni tecnologia di processo a gran parte delle specifiche esigenze del mercato.

Facendo leva su una gamma di macchinari in continua evoluzione, si riesce a sfruttare l'elevato fattore di integrazione tecnologica per ottimizzare, oltre alla verniciatura degli occhiali, anche la finitura di complementi d'arredo in legno, caschi, strumenti musicali, pannelli solari, cruscotti di autoveicoli e lastre ceramiche. Le possibilità, in altre parole, sono praticamente infinite: non resta che contattare uno dei nostri esperti e venire a scoprire in che modo l'offerta di Cefla può aiutarti a migliorare il tuo business!

CERCHI LA SOLUZIONE IDEALE DELLA TUA LINEA DI VERNICIATURA? 

Chiunque si occupi di verniciatura di occhiali sa perfettamente che si tratta dell'operazione forse più determinante nel trasferire appeal al ...

Article

Come ridurre i costi di produzione e aumentare la produttività

Il mondo del manufacturing continua a interrogarsi su come ridurre i costi di produzione e aumentare la produttività. L'integrazione di tecnologie di automazione ha aiutato il settore a evolversi gradualmente negli ultimi decenni, con l'introduzione di sensori e tecnologia robotica che hanno permesso di ridurre il numero di persone necessarie nelle linee di produzione. Un'analisi di Moody's sui margini di 24 colossi industriali con un rating di credito pari o superiore ad A ha rilevato che il margine di guadagno medio (al lordo di interessi, imposte e ammortamenti) è salito al 16,4% lo scorso anno, dal 13,1% del 2013, una performance ottenuta attraverso interventi mirati proprio sul fronte dell'automazione.

Ma ora il ritmo con cui avviene questa trasformazione sta accelerando, e si prevedono cambiamenti radicali nel modo in cui gli impianti di produzione opereranno entro la fine del decennio. Almeno stando a quanto evidenzia un rapporto McKinsey. La società di consulenza stima che a livello globale il mercato dell'automazione industriale nel suo complesso varrà 115 miliardi di dollari (circa 108 miliardi di euro) entro il 2025, con una rapidissima crescita dei software cloud-based e di piattaforme Industrial Internet of Things (IIoT).  

Quali sono i costi di produzione?

Andando più nello specifico, quali sono i processi produttivi che possono essere indirizzati attraverso una strategia di automazione industriale volta a diminuire la spesa? Per capire come ridurre i costi di produzione è prima di tutto necessario chiarire la differenza tra costi fissi e costi variabili.

I costi fissi non dipendono dal volume di produzione, rimangono cioè costanti indipendentemente dalla quantità prodotta e includono, per esempio, l'affitto delle strutture, lo stipendio dei dipendenti assunti, le utenze, le assicurazioni, le tasse e così via.

I costi variabili, d'altro canto, aumentano e diminuiscono in funzione del volume di produzione. Nel settore manifatturiero i costi variabili includono le materie prime, il lavoro straordinario, le commissioni di vendita, il trasporto e l'efficienza dei processi produttivi.

Ed è proprio su quest'ultimo aspetto che bisogna concentrarsi per ottenere, attraverso l'introduzione di tecnologie innovative, i maggiori benefici.
In Cefla Finishing ne siamo ben consapevoli, ed è per questo che continuiamo a sfruttare l’esperienza maturata in svariati settori del comparto manifatturiero per mettere a punto linee di finitura ultra efficienti, scelte dalle imprese di tutto il mondo per ridurre i costi di produzione di alcune delle più delicate fasi del processo produttivo. Trovi alcuni esempi concreti nei nostri Case Studies.

LE SOLUZIONI DI FINITURA PIÙ INNOVATIVE
Scopri le soluzioni di finitura più avanzate per elevare la tua competitività.

Come ridurre i costi di produzione?

Investendo in tecnologia e in innovazione, ovviamente. I risultati della survey su Industry 5.0 realizzata da Innovation Post, Industry4Business e Internet4Things, in collaborazione con il Laboratorio RISE Research & Innovation for Smart Enterprises dell’Università degli Studi di Brescia, evidenziano che tra i benefici che spingono le aziende italiane a investire nelle tecnologie di automazione spicca il miglioramento della produttività dei processi produttivi (82% del campione), seguito dalla riduzione dei costi di produzione (79%) e dall’aumento della competitività (75%). L'indagine mette in luce anche l'aumento dei ricavi (49%), il miglioramento della qualità del prodotto (45%) e la riduzione dei rischi (41%).

Sostanzialmente, sono quattro le direttrici su cui ci muoviamo per aiutare le imprese a capire come ridurre i costi di produzione. Le nostre soluzioni puntano in effetti a:

  • ottimizzare i processi produttivi;
  • ridurre gli sprechi;
  • aumentare l'efficienza degli impianti;
  • favorire l'introduzione di tecnologie innovative che fungano da catalizzatori per questi obiettivi.

ordinarydesigner_industrial_plant._professional_photo._sustaina_67c4c054-c4f1-471b-acca-2b058da9f8c8

Ottimizzare i processi produttivi

Naturalmente ogni azienda che si chiede come ridurre i costi di produzione deve valutare le proprie specifiche esigenze: anche il processo di automazione deve quindi essere graduale e personalizzato, con l'introduzione, per esempio, di macchinari che agevolino il passaggio dalle operazioni manuali a cicli interamente gestiti dal software. L'implementazione di processi semi-automatizzati, con linee che riducono al minimo l’intervento degli operatori, è una delle strade percorribili per rendere meno traumatico un cambiamento tanto radicale.

La nostra spruzzatrice oscillante a uno o due bracci Prima EVO incarna perfettamente questa filosofia: può essere utilizzata come macchina stand-alone, ovvero non vincolata all’installazione di impianti complessi, e gestita da uno o due operatori per il carico e lo scarico manuale dei pezzi. Ma può anche essere facilmente integrata in linee complete e maggiormente produttive.

Ridurre gli sprechi

Una soluzione come Prima EVO permette di agire anche su altre aree specifiche, critiche nell'ottica di ridurre i costi variabili. Parliamo di un maggiore controllo dei materiali impiegati, e quindi della riduzione degli sprechi, soprattutto di vernice: ottimizzando la quantità di consumabili necessari a portare a termine il lavoro di finitura, la macchina consente di ottenere sensibili risparmi già nel medio termine, con un rapido ritorno sull'investimento. Per abbattere i costi energetici, invece, suggeriamo l'adozione di tecniche a basso consumo, come quelle impiegate dal nostro forno a raggi ultravioletti UV-R. Si tratta di una soluzione plug & play compatta, versatile ed efficiente, facilmente integrabile anche su linee di finitura complesse.  

Aumentare l'efficienza degli impianti

Ottimizzare i processi produttivi e ridurre gli sprechi serve a poco se non si riesce ad aumentare l'efficienza complessiva del sistema. Proprio in quest'ottica, all'ultima edizione del salone Ligna di Hannover, abbiamo presentato una gamma di soluzioni che consentono alle aziende di effettuare cambi colore senza fermare la produzione. L'operazione, gestita da un apposito software e da un sistema che coinvolge le valvole miscelatrici dell'impianto, richiede meno di 30 secondi rispetto ai 2-3 minuti oggi solitamente necessari.

In particolare, il sistema FCS (Fast Color Switch), installato sulla nostra spruzzatrice Easy ha suscitato grande interesse: i visitatori hanno scoperto che, considerando turni di lavoro e cambi di colore standard, FCS è in grado di ridurre i tempi di inattività di almeno 30 minuti al giorno. Il che si traduce in un aumento di produttività di 2-3 ore alla settimana.

I vantaggi della tecnologia e dell'innovazione

I veri vantaggi dell'Industry 4.0 e 5.0 derivano però dall'integrazione di queste piattaforme all'interno di ecosistemi IoT: sono infatti i software e le soluzioni di connettività che permettono non solo di valutare e potenziare le performance produttive ma anche di intervenire senza bloccare i processi, o addirittura di ricevere supporto da remoto in caso di rallentamenti o colli di bottiglia.

Facendo leva su questa expertise, abbiamo dato vita a un pacchetto di servizi completo – chiamato non a caso Ubiquo– che coniuga applicazioni per il monitoraggio delle macchine, assistenza tecnica e consulenza, fruibili in loco e da remoto. Una combinazione di soluzioni a cavallo di mondo fisico, digitale e virtuale, concepite per massimizzare continuamente la produttività delle linee Cefla ovunque esse siano dislocate.

Cefla_Finishing_Panoramica_LAB

Un laboratorio per sperimentare e ridurre i costi di produzione

Per noi passare dalla teoria alla pratica significa invitare i nostri clienti a toccare con mano queste e molte altre soluzioni al Lab Cefla Finishing: un vero e proprio hub tecnologico dove è possibile vedere in funzione oltre cento macchine Cefla Finishing, creare e testare in loco interi processi e linee produttive, mettendo a fattor comune esperienze, obiettivi di business e nuove opportunità per soddisfare esigenze specifiche. Non solo: visitare il Lab Cefla Finishing vuol dire anche avere la possibilità di individuare i parametri di configurazione più adatti per use case specifici e calcolare il ROI degli investimenti necessari a supportarne l'evoluzione in chiave 4.0 e 5.0. 

Cosa aspetti dunque? Se ti stai chiedendo come ridurre i costi di produzione della tua azienda manifatturiera vieni a scoprire tutti i macchinari e i servizi che possono fare al caso tuo: potrai esplorare tutte le funzionalità innovative sviluppate da Cefla Finishing, e con l'aiuto di un esperto valutare e personalizzare ciascuna soluzione.

CERCHI LA SOLUZIONE IDEALE DELLA TUA LINEA DI VERNICIATURA?

Il mondo del manufacturing continua a interrogarsi su come ridurre i costi di produzione e aumentare la produttività. L'integrazione di tecnologie di ...

Article

Essiccazione eco-friendly con UV-I: meno fotoiniziatori


Tecnologia UV e sostenibilità: un connubio possibile

La tecnologia UV rappresenta una soluzione innovativa per l'essiccazione delle vernici, perché garantisce tempi ridotti e una maggiore efficienza energetica. Tuttavia, uno dei principali ostacoli all'adozione diffusa di questa tecnologia è l'uso dei fotoiniziatori, che possono essere dannosi per l'ambiente e per la salute umana. Fortunatamente, è possibile raggiungere un connubio tra tecnologia UV e sostenibilità, riducendo al minimo l'utilizzo dei fotoiniziatori.

Le soluzioni per rendere l'essiccazione UV maggiormente sostenibile sono la riduzione dei fotoiniziatori, la riduzione dei consumi energetici o la riduzione dell'impiego di mercurio (presente nelle lampade UV).

Grazie alla tecnologia UV, è possibile ottenere tempi di essiccazione molto più rapidi rispetto ai tradizionali sistemi di essiccazione a base di solventi o all'acqua, ed è per questo motivo che il loro uso è sempre più frequente.

Riduzione dei fotoiniziatori: benefici ambientali e per la salute

La riduzione dell'uso dei fotoiniziatori porta numerosi benefici sia per l'ambiente che per la salute umana. I fotoiniziatori sono composti chimici che possono causare danni alla salute se inalati o a contatto con la pelle. Inoltre, una volta rilasciati nell'ambiente, possono persistere per lungo tempo e causare inquinamento.

Utilizzando vernici UV al 100% con una ridotta quantità di fotoiniziatori, si riduce significativamente il rischio di esposizione a sostanze nocive. Questo è particolarmente importante per gli operatori che lavorano nel settore delle verniciature, che possono essere esposti quotidianamente a tali sostanze. Inoltre, la riduzione dei fotoiniziatori contribuisce a preservare l'ambiente, diminuendo l'inquinamento e i potenziali danni agli ecosistemi.

L'innovazione nell'essiccazione UV: l'uso dell'azoto

Un'innovazione importante nell'essiccazione UV sostenibile è l'uso dell'azoto. Il nostro forno UV-I consente di utilizzare l'azoto per ridurre l'impatto ambientale. In questo modo possiamo ridurre il fotoiniziatore, ridurre la richiesta energetica del forno per la reticolazione e ridurre significativamente l'impatto del mercurio, utilizzando un minore quantitativo di lampade per la reticolazione.

UV-I-Forno

In ognuno dei precedenti casi (o combinazione di essi) riducendo la quantità di ossigeno all'interno del forno, siamo in grado di garantire comunque la perfetta (e in alcuni casi addirittura superiore) essiccazione del pezzo.

Verso il futuro: tendenze e sviluppi nell'essiccazione UV sostenibile

L'essiccazione UV sostenibile rappresenta una tendenza in crescita nel settore della verniciatura. Le aziende sono sempre più consapevoli dell'importanza di ridurre l'impatto ambientale e migliorare la salute degli operatori. Inoltre, la normativa ambientale sta diventando sempre più rigida, spingendo le aziende a cercare soluzioni sostenibili per il processo di verniciatura.

In conclusione, l'essiccazione con UV-I è eco-friendly e rappresenta un'importante soluzione per ridurre l'impiego del mercurio e della quantità di fotoiniziatori, migliorando la sostenibilità ambientale nel settore della verniciatura. Grazie all'utilizzo dell'azoto, è possibile ottenere una maggiore sicurezza per gli operatori e un minor impatto sull'ambiente.

Guardando al futuro, ci si aspetta un ulteriore sviluppo delle tecnologie e dei materiali per l'essiccazione UV sempre più sostenibile e di alta qualità.

Tecnologia UV e sostenibilità: un connubio possibile La tecnologia UV rappresenta una soluzione innovativa per l'essiccazione delle vernici, perché ...

Article

Le tecnologie Cefla che promuovono il risparmio energetico industriale

 
Il comparto manifatturiero è da considerarsi un settore strategico quando si parla di risparmio energetico industriale.
Il motivo è semplice: man mano che aumenta la consapevolezza dell'impatto che produzione e consumo di energia hanno su ambiente e cambiamento climatico, dovranno essere proprio i verticali più energivori a porsi come capofila di una serie di azioni volte ad accelerare la necessaria trasformazione di società ed economia. Ma qual è la situazione in Italia, e in che direzione si sta muovendo, nel complesso, il manufacturing sul piano del  risparmio energetico industriale? 
 
Cominciamo col dire che secondo i dati raccolti dal Centro Studi Confindustria, nel 2022 le imprese industriali hanno diminuito i consumi di gas del 13,2% rispetto alla media registrata nel triennio 2019-2021. Anche il consumo di elettricità è diminuito del 5,6% (rispetto al 2021), mettendo a segno una contrazione ben più ampia rispetto a quanto fatto registrare dalla totalità del sistema economico italiano (-1%). 
 
L’industria, d'altra parte, è la prima voce quando si analizzano i consumi elettrici nel nostro Paese. Come ricorda il Digital Energy Efficiency Report 2022 dell’Osservatorio Energy & Strategy del Politecnico di Milano, il 44,1% del dispendio nazionale è assorbito dal comparto industriale, e al solo settore manifatturiero va ascritto il 39% dei consumi elettrici italiani (dato 2020). 
Il rapporto evidenzia che nel 2021 la spesa per l’efficienza energetica in ambito industriale ha raggiunto i 2,2 miliardi di euro, con investimenti che nel 90% dei casi hanno riguardato l'aggiornamento dell'hardware. 

Qualcosa si muove dunque, ma c'è ancora molta strada da fare. Vediamo in questo articolo quali passi (e in quale direzione) è oggi possibile compiere, soprattutto nell'ottica di massimizzare l'efficienza dei processi di finitura superficiale, tra i più energivori in assoluto.

Leggi anche: 
 

Le sfide del risparmio energetico nell'industria manifatturiera

Partiamo innanzitutto dalle sfide da affrontare: la prima riguarda l'elevato investimento di capitale necessario per aggiornare le apparecchiature e implementare tecnologie efficienti dal punto di vista dei consumi. A questo si aggiungono la complessità dei processi produttivi e la varietà delle apparecchiature utilizzate, che possono rendere difficile l'identificazione delle soluzioni più efficaci per il controllo e la riduzione dei consumi.
C'è poi il tema del cambiamento culturale e organizzativo: l'implementazione di misure di risparmio energetico può richiedere trasformazioni significative sia rispetto alle operations sia in termini di comportamento dei dipendenti, che possono esprimere riluttanza o addirittura resistenza alle novità introdotte. Non da ultimo, bisogna citare i sempre più stringenti requisiti normativi e gli standard di conformità, per adattarsi ai quali spesso sono richiesti costi e sforzi supplementari a quelli già analizzati.

Quali sono le strategie per il risparmio energetico industriale?

ordinarydesigner_interior_of_a_green_modern_metallurgical_indus_61db70fb-46b1-4ebd-9c2f-0dd8d68a3653

In generale, un minor consumo di energia per unità di prodotto può essere ottenuto, in maniera alternativa o complementare, attraverso tre strategie, che - sempre secondo il Centro Studi Confindustria - implicano rispettivamente:

  1. un aumento dell’efficienza energetica a parità di tecnologia, impianti e macchinari;
  2. una ricomposizione settoriale della produzione, verso settori a minore intensità energetica;
  3. un cambiamento nelle tecnologie di produzione e/o di impianti e/o macchinari.

Sul piano squisitamente pratico, le aziende manifatturiere possono in generale ridurre i loro consumi energetici innanzitutto adottando sistemi di illuminazione a LED negli impianti, introducendo motori ad alta efficienza e puntando sulla gestione intelligente dell'energia, facendo per esempio ricorso a impianti fotovoltaici di proprietà e a sistemi di recupero.
Più nello specifico, quando si parla processi di finitura, è essenziale accedere a tecnologie e brevetti che permettano non solo di ridurre i consumi, ma anche di distinguersi nei mercati internazionali per la qualità dell'output e sviluppare sempre maggiore flessibilità produttiva. È esattamente ciò che consente di fare l'offerta di Cefla Finishing. 

Tecnologie e soluzioni per il risparmio energetico industriale

Sono tre le direttrici su cui si sviluppa il portfolio delle soluzioni Cefla Finishing che aiutano le imprese a indirizzare gli obiettivi di risparmio energetico industriale: automazione e controllo, impianti di essiccazione a basse temperature e sistemi di recupero dell'energia. Vediamoli più nel dettaglio.

Automazione e controllo

Ottimizzare i processi e ridurre di conseguenza i consumi energetici significa implementare una serie di operazioni automatizzate che consentono da una parte di ridurre al minimo gli sprechi, dall'altra di aumentare il controllo sull'efficienza delle procedure in essere. 
In questo contesto, le piccole e medie aziende possono ottenere i maggiori benefici dall'introduzione di soluzioni automatizzate, come Prima Evo, una spruzzatrice oscillante a uno o due bracci, ideale per passare dalla spruzzatura manuale a quella automatica.
R-Prima-EVO

Sistemi di essiccazione a bassa temperatura

Come detto, sono prevalentemente i processi di essiccazione quelli che contribuiscono ad aumentare il consumo energetico delle imprese manifatturiere. Ecco perché è da qui che bisogna partire se si vuole abbattere l'impronta in modo sostanziale. 
R-UVR
Adottando i forni di gelificazione e di essiccazione UV LED realizzati da Cefla Finishing, per esempio, è possibile ridurre di circa il 50% il consumo energetico, grazie alla maggiore efficienza dei LED, che sostituiscono le lampade UV tradizionali. Trattandosi di lampade fredde, inoltre, si limita il riscaldamento dei substrati, permettendo di ridurre drasticamente il numero degli scarti, e quindi la necessità di rilavorazioni, comportando a cascata non solo un risparmio energetico, ma anche un minore impatto ambientale della lavorazione. A favore della sostenibilità giocano pure l’assenza del mercurio, sostanza inquinante che non è presente nella tecnologia LED, e la mancata produzione di emissioni di ozono come effetto del processo produttivo.
 

Sistemi di recupero dell’energia

Ultimo, ma non per importanza, il tema dei sistemi di recupero dell’energia Power Back, che Cefla ha implementato sulle sue linee di spruzzatura robotizzata iBotic. Concettualmente, l'approccio ricalca quello che permette ai motori elettrici delle automobili di recuperare energia durante le frenate, con le ruote del veicolo che trasferiscono energia cinetica attraverso la trasmissione agli impianti di bordo. In modo simile, il sistema Power Back di Cefla Finishing garantisce maggiore controllo dei movimenti dei bracci, assicurando meno vibrazioni (con un minore dispendio elettrico) e soprattutto recuperando energia cinetica dai movimenti di decelerazione della macchina.

Quali sono i benefici del risparmio energetico industriale? 

Sono diversi i vantaggi concreti e misurabili che si possono ottenere implementando strategie di risparmio energetico industriale: il pensiero corre naturalmente alla possibilità di aumentare i margini, migliorando al tempo stesso la competitività rispetto a concorrenti che non hanno ancora intrapreso lo stesso percorso evolutivo. Ma non bisogna dimenticare che ridurre i consumi vuol dire anche diminuire l'impronta carbonica dei processi produttivi, il che costituisce un ottimo biglietto da visita nei confronti di partner, clienti e consumatori finali.

Certo, rimane l'ostacolo dell'investimento iniziale, che può risultare oneroso soprattutto per una PMI. Ma oggi per fortuna si può contare su diverse misure di sostegno agli investimenti in tecnologie innovative: bonus fiscali, contributi a fondo perduto e strumenti di finanza agevolata vincolati a obiettivi ESG consentono ormai a qualsiasi tipo di organizzazione di affrontare una spesa che, in ogni caso, garantisce un ROI estremamente rapido. 

Vuoi sapere quanto rapido nel caso specifico della tua azienda? Contatta un esperto Cefla e vieni a toccare con mano, nel Cefla Finishing Lab, tutte le soluzioni e le tecnologie che ti aiuteranno ad abbattere i consumi energetici dei tuoi processi di finitura.
Il comparto manifatturiero è da considerarsi un settore strategico quando si parla di risparmio energetico industriale. Il motivo è semplice: man ...

Carica più articoli

Articoli: 24 / 144