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La risposta alle tendenze del mercato
Per le aziende che lavorano come TIER 1 o TIER 2, instaurare un buon rapporto di collaborazione con un produttore di automobili è fondamentale. Per farlo, oltre che garantire la massima qualità, è necessario anche disporre di una soluzione di verniciatura che garantisca produttività ed efficienza. Ecco che entrano in gioco i sistemi flatbed.
Qualità costante
La vernice spruzzata da linee tradizionali a terra o aeree tende a subire l’effetto della gravità, ovvero ad accumularsi maggiormente verso la parte bassa del componente quando lo stesso sia stato messo in verticale per essere raggiunto meglio dalla vernice. Grazie all’uso di un sistema di verniciatura a spruzzo di tipo flatbed, questo non è più un problema, in quanto le parti possono giacere in piano. Inoltre, l’uniformità della verniciatura è superiore nel tempo (risultati ancora migliori si hanno se tutto il locale in cui si trova la linea è a sua volta isolato e condizionato). Risulta anche più facile da ottenere, perché non ci sono parti poste più in alto e al di sopra di altre con possibilità di contaminare quelle più basse, specialmente se si usa una linea composta da sistemi di verniciatura flatbed e forni verticali e/o di polimerizzazione UV; più compatti e performanti rispetto a una linea tradizionale.
Produttività ottimizzata
Il sistema flatbed, rispetto alle unità di spruzzatura verticali, è in grado di offrire elevati livelli di flessibilità, come la possibilità di sfruttare l’intera larghezza del nastro trasportatore anche con componenti diversi, a garanzia di produzione continua. L’esperienza ci ha dimostrato che queste nuove funzionalità aumentano la produttività di circa il 20%, permettendo di ottenere un ROI più consistente e in tempi più brevi.
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