La stabilità del processo è impossibile da ottenere con le lampade al mercurio senza misurarne frequentemente l'intensità e monitorare costantemente il processo. Ciò porta a frequenti tempi di fermo e perdita di produzione. Rispetto alla vita utile di 1500/2000 ore di una lampada al mercurio, una lampada a UV LED dura circa 30.000 ore senza subire significative perdite di intensità UV.
Le lampade UV tradizionali causano il surriscaldamento dei pannelli. I pannelli in MDF ne risentono in modo significativo e i legni resinosi trasudano resine alle alte temperature. Le lampade a UV LED raggiungono temperature molto inferiori e non hanno effetti negativi su questi substrati.
Le lampade UV standard hanno consumi e costi di energia elevati, facendo aumentare i costi di produzione o ostacolando l'allestimento di nuove linee quando i livelli di energia forniti sono insufficienti. Le lampade UV LED consumano tra il 50 e il 60% in meno rispetto ai sistemi tradizionali basati su lampade al mercurio.
Lo smaltimento delle pericolose lampade al mercurio costituisce un problema burocratico oltre che ambientale. Attualmente, la direttiva RoHS vieta le lampade al mercurio per uso domestico, e questa norma potrebbe facilmente estendersi, in futuro, alle applicazioni industriali. Le lampade UV LED sono molto più semplici da gestire.
Le lampade al mercurio richiedono sistemi di raffreddamento poiché generano ozono, che viene estratto dalla struttura tramite un sistema di refrigerazione ad aria. Questo genera dei costi, soprattutto per i grandi siti produttivi, in parte evitabili grazie alla tecnologia UV LED.
Una reticolazione omogenea e un'opacizzazione a eccimeri efficace a valle della fase di polimerizzazione iniziale non sono obiettivi facili da raggiungere con lampade UV standard, che non riescono a garantire un'intensità uniforme su tutta la superficie del pannello o per un certo periodo di tempo. Le lampade UV LED offrono un'intensità uniforme in ogni condizione: anche dopo circa 30.000 ore, il calo è pari ad appena il 10%. Inoltre, la lunghezza d'onda utilizzata consente un'eccellente reticolazione in tutto lo strato di rivestimento senza essiccazione superficiale, con una conseguente opacizzazione perfetta sull'intera superficie.
Mentre le lampade UV tradizionali non possono essere mai spente perché richiedono tempo per riscaldarsi, le lampade UV LED sono immediatamente pronte all'uso e possono essere accese e spente secondo necessità. Lasciare sempre accese le lampade UV standard comporta anche un rischio di incendio, ma se le aziende decidono di spegnerle, occorre poi tempo per riaccenderle, con una conseguente perdita di produzione.